Friday, December 17, 2004

Diplomatici immaginari (ma forse non tanto)

Segnalo per gli amanti della fiction-diplomacy il libro di Osvaldo Soriano 'La resa del leone' edito da Einaudi (pp. 235, Einaudi Tascabili Narr. str.-ISBN 8806137034 euro 7,23) che parla di un console argentino accreditato in un Paese africano immaginario e della sua relazione d'amore con la moglie dell'ambasciatore britannico nei giorni della guerra delle Falklands/Malvinas. Dissacratorio al punto giusto, chissa' che Soriano non abbia raccontato la storia di un vero diplomatico?????
Dalla quarta di copertina:
"In un improbabile stato africano un ancora più improbabile console argentino viene coinvolto in uno strampalato e irresistibile intrigo internazionale. Nei giorni della guerra anglo-argentina per le Falkand-Malvinas, la relazione del console con la moglie dell'ambasciatore inglese sembra, per una serie di equivoci, al centro delle ostilità fra i due paesi. Una sarabanda di personaggi folli anima l'ultimo spicchio di guerra fredda nel Terzo Mondo: un leader nero marxista-rivoluzionario con uno speciale talento per la roulette; un profugo argentino scambiato per una spia, sempre scacciato da ogni luogo; un sultano arabo che lavora per Gheddafi, ubriaco di whisky pseudo-analcolico; un terrorista irlandese che passa il tempo a preparare ordigni esplosivi e a spacciare denaro goffamente falso; nonché scimmioni animati dei ricevimenti d'ambasciata, una Rolls Royce col motore di una Lada... Un caotico punto d'incontro fra vecchi e nuovi mondi, fra grandi utopie e grande cinismo, cambiamenti e restaurazioni, in cui sono ben combinati la comicità di un film chapliniano, l'ironia di una commedia sofisticata e la malinconia di un tango argentino."

Il processo

Per gli amanti di Medio Oriente segnalo il libro di uri Savir, principale negoziatore israeliano ad Oslo con Peres. questa e' la recensione disponibile su Amazon:

Process, The : 1,100 Days That Changed the Middle East
by URI SAVIR

The director-general of Israel's Foreign Ministry, who also served as his nation's chief representative in the secret negotiations that led to the Oslo peace accord between Israel and the PLO, offers his insider's account of how the historic agreement came about.
"I believe," Savir writes at the fiftieth anniversary of his homeland's founding, "that for all it has achieved, the Oslo process is the true test of [Israel's] maturity as a strong modern nation able to coexist with former enemies." It was also a test of the ability of Israelis to coexist amongst themselves; Savir brings a valuable perspective on the rivalry between Shimon Peres and Yitzhak Rabin (and how it affected their efforts to unite Israel for peace) and the efforts of opposition leaders to thwart settlement. He takes us throught the peace process step by step, explaining precisely what was achieved to ensure, in the words of his negotiating partner, Palestinian Council leader Abu Ala, they could give "the next generation... a life different from the one we had known."


Tuesday, December 14, 2004

Diplomazia e musica: il diplomatico cantautore

Un diplomatico italiano, Fabrizio Lobasso, ha recentemente inciso con una casa discografica cilena un CD dal titolo "sette per sette". Il quotidiano "Il Mattino" ha scritto: "Arriva, invece, direttamente dal Cile «Sette per sette» del cantautore-diplomatico Fabrizio Lobasso, alla ricerca di una nuova canzone napoletana in cui al fianco dei mandolini si schierano accordeon francesi, flauti inglesi e percussioni latine. Almeno due i brani che colpiscono: «Linguadoca», che racconta l’amore tra uno scugnizzo doc e una guagliona occitana, e «Benares» che vira invece verso sonorità più tradizionalmente e veracemente folk."


Sunday, December 12, 2004

Diplomatici italiani artisti

Non mancano fra i diplomatici italiani alcuni esempi di diplomatici impegnati nelle arti figurative, in particolare la pittura. Fra questi va segnalato Franco de Courten che ha da sempre conciliato, con successo, la sua carriera diplomatica con la passione per la pittura. Nel suo sito personale http://www.francodecourten.it sono disponibili le foto di alcune opere dell’autore oltre a brevi note biografiche. Franco de Courten ha anche pubblicato un libro insieme a Paolo Sabbatini Rancidoro dal titolo Incantesimi (Editalia) che comprende 49 opere illustrate con tecnica mista ed ispirate dagli incantesimi del mondo antico. Questa e' la breve descrizione del libro fornita dall'editore:
"Un autentico libro d'arte, ispirato dagli Incantesimi del mondo antico interpretati e adattati con levità alla realtà attuale. Quarantanove tavole eseguite "a quattro mani", illustrate con inchiostri colorati, oli, pastelli, vernici metalliche e foglia d'oro, accuratamente riprodotte in lito-serigrafia e racchiuse in un prezioso volume. Gli autori, Franco de Courten e Paolo Sabbatini Rancidoro, hanno composto un vero e proprio "Corpus" di incantesimi perfettamente aderenti alla tradizione. Sette capitoli, tanti quanti sono i corpi celesti influenti; sette opere per ciascun capitolo, ognuna delle quali contenente le "parole magiche" e quei simboli e quei sigilli che magnificano il potere."

Sunday, November 28, 2004

Libri fotografici sulle Missioni diplomatiche italiane

Sono stati pubblicati diversi libri che riguardano le residenze degli Ambasciatori o altri Palazzi di rilievo all'estero di proprietà dello Stato italiano utilizzati per ospitare le nostre Missioni diplomatiche.
Nella maggior parte dei casi si tratta di libri con numerose fotografie ed un testo - spesso sia in italiano che in inglese - soprattutto dedicato alla storia degli edifici. Sono libri stampati in tirature abbastanza limitate in edizioni fuori commercio e quindi difficilmente reperibili. Tra i volumi che appartengono a questa categoria che sono stati curati da diplomatici, si possono ricordare quello di Gaetano Cortese, L'ambasciata d'Italia a Bruxelles, 2000, pp.93 e quello di Pasquale Baldocci, La Residenza dell'Ambasciatore d'Italia in Tanzania, 1993, pp.50. 

Sunday, November 21, 2004

"Diario Sahariano" - Nuovo libro dell'Ambasciatore Claudio Pacifico

L'Ambasciatore Claudio Pacifico ha appena pubblicato un nuovo libro dal titolo "Diario Sahariano" (Editore " W.I.C.S " : novembre 2004 ).
Questa e' la breve scheda descrittiva che volentieri condivido con tutti i lettori del blog.
"Il diario di un lungo e " lontano " viaggio sahariano , compiuto circa trent'anni fà a cammello insieme a un gruppo di guide Tuareg lungo le piste delle "azalay " , le mitiche carovane di sale, diventa anche il diario di un pellegrinaggio nella dimensione mistica e spirituale del Deserto , e di un'esplorazione alla scoperta della storia e delle civiltà del Sahara.
Riprendendo i testi dei grandi viaggiatori e storici arabi , oggi quasi dimenticati in Occidente , Al Bakri , Al Idrisi , Ibn Khaldoun, ' Abulfeda ' , Ibn Battuta , Al Kati , Al Yaqubi , Al Sa'adi, Al Wazzan El Zayaty noto in Europa come ' Leone l'Africano', l'autore ripercorre la storia turbolenta e grandiosa dei secoli di grandezza e splendore del Sahara, con i grandi Regni Sahariani e gli opulenti Imperi Neri del 'Bilad-as-Sudan': gli Imperi del Ghanah e
del Mali , del Soso e di Askia , degli Almoravidi e dei Songhai. E , dalle pieghe di un remoto passato , riemerge l'epica di mitici condottieri e sfarzosi sovrani : Okba Ibn Nafi ; Abu Bakr e Yusuf Ibn Tachfin ; Sumanguru Kante ' Il Turbine ' e Sun Dyata 'Il Leone del Mali' ; Kanku Musa e Sonni Ali ; Askya Muhammad 'Il Grande'.
Dai racconti dei suoi compagni Tuareg e soprattutto dell'amico indimenticato, Ali Mohamed Alyoù , " maestro di cultura Tuareg e "di vita del deserto " , emerge il mondo arcaico e dimenticato, con i suoi codici d'onore e di cavalleria, con i suoi poemi immortali, con la sua intensa spiritualità , delle antiche civiltà del Sahara.
E il lungo viaggio nel " mare " sconfinato del deserto , nell' "oceano dove non pesca il remo " , diventa , poco a poco , un cammino nei misteri della propria interiorità , un viaggio alla ricerca di se stessi."

Monday, November 08, 2004

The memoirs of Richard Gardner, US ambassador to Rome from 1977 to 1981

Richard Gardner, former US Ambassador to Italy from 1977 to 1981, has published his memoirs under the title "Mission Italy: Gli anni di piombo raccontati dall'ambasciatore americano a Roma 1977-1981" by Mondadori.
Giulio Andreotti has published an interesting review (available also in English) of the book http://www.30giorni.it/us/articolo_stampa.asp?id=4356

Saturday, November 06, 2004

Who are diplomats?

Ivo Andric, Nobel Prize for literature in 1961, served as a diplomat until 1941.
Here is an excerpt form his definition of diplomats:
"They are people of sound but straightforward intelligence, people of simplified and limited sensitivity and a cool heart, but not without heart or any sensitivity; capable of deception, but not closed and mysterious, still less underhand; strong, but not rough; quick and decisive, but not hasty or impulsive; realistic, sober, but not dry and dull.
They need to know a certain amount, but there should be no trace of erudition or pedantry in what they know, and their knowledge should agreeably surprise and perhaps impress those with whom they are speaking, but never embarrass, offend or shame them.
It is the same with their courage: they need to have it, and it should be sound and reliable, but they should display it only in extreme circumstances and bear it as they bear arms which everyone knows they have, but are never seen.
They must also have imagination, but only in a certain degree, enough for a man to see every issue from every point of view and with all its possibilities and immediate consequences; anything more than that is both dangerous for them and damaging to the work they are doing."

The full text of Andric's note on diplomats has been published in:
Jovan Kurbalija, Knowledge and diplomacy, Diplopublishing, Malta, 1999
http://www.diplomacy.edu/Books/knowledge/Default.htm

Friday, November 05, 2004

Diplomats as litterateurs

Shashi Taroor is Under-Secretary-General for Communications and Public Information of the United Nations and has published several important books.
In an article published on the Indian newspaper "The Hindu" he mentions not only diplomats who won Nobel Prizes (Neruda, Paz, Saint-John Perse, Claudel)but also less known examples of literary diplomacy in Africa and India.
http://www.shashitharoor.com/articles/hindu/diplomats.php

Tuesday, October 26, 2004

Recensione libro Beltrame "La prima guerra del Golfo "

Dalla recensione del libro di Stefano Beltrame: "La prima guerra del Golfo - Perché non fu presa Baghdad" pubblicata sul corriere.it:
"Beltrame, diplomatico di carriera, già autore di "Storia del Kuwait - Gli Arabi, il petrolio, l'Occidente", a dodici anni di distanza mette sotto la lente una guerra giudicata «tra le meno viste», da diverse angolature, in particolare dal versante dei paesi arabi, la storia dei quali è semisconosciuta all'opinione pubblica e affidata ai media......"
http://www.corriere.it/Rubriche/Libri/2004/09_Settembre/27/libri.shtml

Monday, October 25, 2004

Building Diplomacy

Elizabeth Gill Lui has just published a book on the Architecture of US Missions abroad.
Here is the book description provided by Amazon.Com:
"Embassy architecture and design ranges from the humble to the stately, from the practical to the grand. Building Diplomacy is the first comprehensive photographic portrait of the official face of American diplomacy around the world. Elizabeth Gill Lui traveled to fifty countries to photograph American embassies, chanceries, and ambassadors’ residences. This record of her journey includes approximately five hundred artful and eloquent interior and exterior views shot by Lui with a large-format camera. Keya Keita, Lui’s daughter and partner on the project, shot a live-action documentary of embassies and the cultural milieu of each nation Lui and Keita visited. The text includes an essay by Jane Loeffler detailing the history of the U.S. Department of State’s building program......"
See also the article published on the New York Times
http://www.nytimes.com/2004/10/24/arts/design/24ande.html

Sunday, October 24, 2004

Ultima fatica letteraria dell'ex ambasciatore russo in Italia, Nikolaj Spasskij

Nikolaj Spasskij
Le reliquie di San Cirillo, Rizzoli, Milano, 2004, pp.191, € 15,50

Si tratta del secondo libro, pubblicato in italiano, dell'ex Ambasciatore russo in Italia. Il primo dal titolo "Il Bizantino" era stato pubblicato nel 2002 da Mondadori.

Questa una sintesi della trama de "Le reliquie di San Cirillo"(da Internetbookshop Italia):
Roma, autunno 1991. L'ambasciatore russo in Italia, Fëdor Tregubin, deve affrontare la fine dell'Unione Sovietica: ormai è un anticomunista, ma non si rassegna al crollo dell'impero. All'improvviso gli sembra che la vita non abbia più senso, e decide di suicidarsi. Prima, però, vuole portare a termine un progetto lungamente accarezzato: far rinascere la Russia dalle sue ceneri attraverso il ricongiungimento tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, organizzando un viaggio del Papa a Mosca e soprattutto recuperando le reliquie di San Cirillo, l'evangelizzatore del mondo slavo. Ma mentre il progetto prende piede, Tregubin si rende conto di essere una pedina di un gioco molto più grande e con scopi del tutto diversi rispetto ai suoi...

Friday, October 22, 2004

Pietro Quaroni sul funzionamento della macchina diplomatica

In una sua forma ideale, la macchina dovrebbe funzionare cosi'. Il Ministro fa sapere agli ambasciatori interessati quello che egli desidererebbe fare od ottenere: gli ambasciatori gli fanno presente quello che ritengono possibile fare od ottenere - non bisognerebbe mai dimenticare l'aurea definizione di Talleyrand: "la diplomazia e' l'arte del possibile" - e sulla base di queste informazioni il Ministro prende le sue decisioni che la diplomazia eseguisce.

in Pietro Quaroni (con Del Bo, Guidi, Serra, Zagari), Inchiesta sulla politica estera italiana, Lerici Editore, Roma, 1970, pp. 93-94.

Thursday, October 21, 2004

Citazioni di diplomatici

Daniele Vare'
Una delle citazioni di diplomatici italiani piu' utilizzate nei siti web e' di Daniele Vare':
"Diplomacy is the art of letting someone have your way"
Non compare, pero', in nessun sito da quale dei numerosi libri scritti da Vare', tale citazione sia tratta.

Wednesday, October 20, 2004

Nuovi autori

Mi e' appena stato segnalato un nuovo autore diplomatico.
Si tratta di Ferdinando Mor che ha lasciato la carriera nel 1986 con il grado di Ministro di I classe.
Il suo ultimo incarico e' stato di Ambasciatore ad Harare (Zimbabwe).

Saturday, October 16, 2004

La penna del diplomatico - blog

Nel settembre 2004 e' stato pubblicato il libro La penna del diplomatico, una ricerca su tutti i libri scritti dai diplomatici italiani dal dopoguerra ad oggi.
Questo blog e' a disposizione di tutti coloro che desiderano segnalare libri scritti da diplomatici italiani o fornire ulteriori informazioni sugli autori considerati dalla ricerca.