Dalla recensione del libro di Stefano Beltrame: "La prima guerra del Golfo - Perché non fu presa Baghdad" pubblicata sul corriere.it:
"Beltrame, diplomatico di carriera, già autore di "Storia del Kuwait - Gli Arabi, il petrolio, l'Occidente", a dodici anni di distanza mette sotto la lente una guerra giudicata «tra le meno viste», da diverse angolature, in particolare dal versante dei paesi arabi, la storia dei quali è semisconosciuta all'opinione pubblica e affidata ai media......"
http://www.corriere.it/Rubriche/Libri/2004/09_Settembre/27/libri.shtml
Tuesday, October 26, 2004
Monday, October 25, 2004
Building Diplomacy
Elizabeth Gill Lui has just published a book on the Architecture of US Missions abroad.
Here is the book description provided by Amazon.Com:
"Embassy architecture and design ranges from the humble to the stately, from the practical to the grand. Building Diplomacy is the first comprehensive photographic portrait of the official face of American diplomacy around the world. Elizabeth Gill Lui traveled to fifty countries to photograph American embassies, chanceries, and ambassadors’ residences. This record of her journey includes approximately five hundred artful and eloquent interior and exterior views shot by Lui with a large-format camera. Keya Keita, Lui’s daughter and partner on the project, shot a live-action documentary of embassies and the cultural milieu of each nation Lui and Keita visited. The text includes an essay by Jane Loeffler detailing the history of the U.S. Department of State’s building program......"
See also the article published on the New York Times
http://www.nytimes.com/2004/10/24/arts/design/24ande.html
Here is the book description provided by Amazon.Com:
"Embassy architecture and design ranges from the humble to the stately, from the practical to the grand. Building Diplomacy is the first comprehensive photographic portrait of the official face of American diplomacy around the world. Elizabeth Gill Lui traveled to fifty countries to photograph American embassies, chanceries, and ambassadors’ residences. This record of her journey includes approximately five hundred artful and eloquent interior and exterior views shot by Lui with a large-format camera. Keya Keita, Lui’s daughter and partner on the project, shot a live-action documentary of embassies and the cultural milieu of each nation Lui and Keita visited. The text includes an essay by Jane Loeffler detailing the history of the U.S. Department of State’s building program......"
See also the article published on the New York Times
http://www.nytimes.com/2004/10/24/arts/design/24ande.html
Sunday, October 24, 2004
Ultima fatica letteraria dell'ex ambasciatore russo in Italia, Nikolaj Spasskij
Nikolaj Spasskij
Le reliquie di San Cirillo, Rizzoli, Milano, 2004, pp.191, € 15,50
Si tratta del secondo libro, pubblicato in italiano, dell'ex Ambasciatore russo in Italia. Il primo dal titolo "Il Bizantino" era stato pubblicato nel 2002 da Mondadori.
Questa una sintesi della trama de "Le reliquie di San Cirillo"(da Internetbookshop Italia):
Roma, autunno 1991. L'ambasciatore russo in Italia, Fëdor Tregubin, deve affrontare la fine dell'Unione Sovietica: ormai è un anticomunista, ma non si rassegna al crollo dell'impero. All'improvviso gli sembra che la vita non abbia più senso, e decide di suicidarsi. Prima, però, vuole portare a termine un progetto lungamente accarezzato: far rinascere la Russia dalle sue ceneri attraverso il ricongiungimento tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, organizzando un viaggio del Papa a Mosca e soprattutto recuperando le reliquie di San Cirillo, l'evangelizzatore del mondo slavo. Ma mentre il progetto prende piede, Tregubin si rende conto di essere una pedina di un gioco molto più grande e con scopi del tutto diversi rispetto ai suoi...
Le reliquie di San Cirillo, Rizzoli, Milano, 2004, pp.191, € 15,50
Si tratta del secondo libro, pubblicato in italiano, dell'ex Ambasciatore russo in Italia. Il primo dal titolo "Il Bizantino" era stato pubblicato nel 2002 da Mondadori.
Questa una sintesi della trama de "Le reliquie di San Cirillo"(da Internetbookshop Italia):
Roma, autunno 1991. L'ambasciatore russo in Italia, Fëdor Tregubin, deve affrontare la fine dell'Unione Sovietica: ormai è un anticomunista, ma non si rassegna al crollo dell'impero. All'improvviso gli sembra che la vita non abbia più senso, e decide di suicidarsi. Prima, però, vuole portare a termine un progetto lungamente accarezzato: far rinascere la Russia dalle sue ceneri attraverso il ricongiungimento tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, organizzando un viaggio del Papa a Mosca e soprattutto recuperando le reliquie di San Cirillo, l'evangelizzatore del mondo slavo. Ma mentre il progetto prende piede, Tregubin si rende conto di essere una pedina di un gioco molto più grande e con scopi del tutto diversi rispetto ai suoi...
Friday, October 22, 2004
Pietro Quaroni sul funzionamento della macchina diplomatica
In una sua forma ideale, la macchina dovrebbe funzionare cosi'. Il Ministro fa sapere agli ambasciatori interessati quello che egli desidererebbe fare od ottenere: gli ambasciatori gli fanno presente quello che ritengono possibile fare od ottenere - non bisognerebbe mai dimenticare l'aurea definizione di Talleyrand: "la diplomazia e' l'arte del possibile" - e sulla base di queste informazioni il Ministro prende le sue decisioni che la diplomazia eseguisce.
in Pietro Quaroni (con Del Bo, Guidi, Serra, Zagari), Inchiesta sulla politica estera italiana, Lerici Editore, Roma, 1970, pp. 93-94.
in Pietro Quaroni (con Del Bo, Guidi, Serra, Zagari), Inchiesta sulla politica estera italiana, Lerici Editore, Roma, 1970, pp. 93-94.
Thursday, October 21, 2004
Citazioni di diplomatici
Daniele Vare'
Una delle citazioni di diplomatici italiani piu' utilizzate nei siti web e' di Daniele Vare':
"Diplomacy is the art of letting someone have your way"
Non compare, pero', in nessun sito da quale dei numerosi libri scritti da Vare', tale citazione sia tratta.
Una delle citazioni di diplomatici italiani piu' utilizzate nei siti web e' di Daniele Vare':
"Diplomacy is the art of letting someone have your way"
Non compare, pero', in nessun sito da quale dei numerosi libri scritti da Vare', tale citazione sia tratta.
Wednesday, October 20, 2004
Nuovi autori
Mi e' appena stato segnalato un nuovo autore diplomatico.
Si tratta di Ferdinando Mor che ha lasciato la carriera nel 1986 con il grado di Ministro di I classe.
Il suo ultimo incarico e' stato di Ambasciatore ad Harare (Zimbabwe).
Si tratta di Ferdinando Mor che ha lasciato la carriera nel 1986 con il grado di Ministro di I classe.
Il suo ultimo incarico e' stato di Ambasciatore ad Harare (Zimbabwe).
Saturday, October 16, 2004
La penna del diplomatico - blog
Nel settembre 2004 e' stato pubblicato il libro La penna del diplomatico, una ricerca su tutti i libri scritti dai diplomatici italiani dal dopoguerra ad oggi.
Questo blog e' a disposizione di tutti coloro che desiderano segnalare libri scritti da diplomatici italiani o fornire ulteriori informazioni sugli autori considerati dalla ricerca.
Questo blog e' a disposizione di tutti coloro che desiderano segnalare libri scritti da diplomatici italiani o fornire ulteriori informazioni sugli autori considerati dalla ricerca.
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